Progetto “Acqua – Musica e Colori” anno 2013-2014
Progetto “Acqua – Musica e Colori” finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Venezia
Inizio 15 maggio 2013 termine 30 settembre 2014
Il Progetto Risponde ad esigenze rilevate nel territorio, confermate dalla Neuropsichiatria della ASL 13, che ha indicato ai genitori le attività rivolte ai bambini da parte della nostra ONLUS. Il progetto risponde ad esigenze d’intervento rivolte alle famiglie di bambini/ragazzi affetti da malattie rare che non trovano servizi a loro rivolti per attività di contrasto al decadimento pisico/fisico e di mantenimento. Con particolare possibilità di accesso in piscina opportunamente riscaldata.
Il progetto coinvolgerà, i bambini e ragazzi nel numero di 6, settimanalmente, al sabato mattina per circa 3 ore. Nella prima parte della mattina le volontarie educatrici si prenderanno cura dei bambini e ragazzi in una palestra o parco e proporranno loro, in modo diversificato per ogni bambino ragazzo, giochi e attività mirati al mantenimento delle abilità motorie e al miglioramento del benessere psicologico. Le proposte di attività verranno sempre costruite “su misura” in base all’osservazione delle peculiarità, interessi, potenzialità del bambino e al decorso della malattia. Verranno proposti basilari elementi di psicomotricità, attività sensoriali, attività mirate al riconoscimento delle routine familiari, attraverso l’ausilio delle immagini, laboratori artistico-espressivi e di musico-terapia.
Nella seconda parte della mattinata i bambini verranno preparati dalle educatrici per l’ingresso in piscina, dove beneficeranno di 45 minuti di lezione individuale con istruttori preparati e specializzati della Polisportiva Terraglio e una delle educatrici volontarie della ONLUS. Gli istruttori, attraverso il gioco, promuoveranno il movimento e il potenziamento del tono muscolare dei bambini, facilitando al tempo stesso il loro rilassamento.
Durante tutto l’anno, con cadenza mensile, verranno organizzati degli incontri con i genitori per dar loro la possibilità di fare gruppo, di condividere le difficoltà, le ansie e le prospettive per il futuro. Inoltre sperimenteremo attività motorie e musica in modo da osservare le reazioni dei bambini/ragazzi, in base alle loro risposte sarà possibile diversificare e pianificare altri tipi di interventi riscontrati utili a migliorare la vita dei bambini sia dal punto di vista motorio che emotivo-relazionale. Il progetto vuole essere quindi un opportunità per i bambini/ragazzi ma anche uno strumento di sollievo dei genitori e per dar loro la possibilità di fare gruppo, di condividere le difficoltà, le ansie e le prospettive per il futuro. Il progetto sarà supportato dal servizio di trasporto per i bambini/ragazzi.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO E DEI RISULTATI/OBIETTIVI CHE SI VOGLIONO OTTENERE.
Rispondere ad esigenze rilevate nel territorio anche su indicazione della Neuropsichiatria della ASL 13. Il progetto risponde ad esigenze d’intervento rivolte alle famiglie di bambini/ragazzi affetti da malattie rare che non trovano servizi a loro rivolti per attività di contrasto al decadimento pisco/fisico e mantenimento delle capacità residue. Compreso l’accesso in piscina opportunamente riscaldata.
1. Attività di gioco, psicomotricità e laboratori sensoriali, musica e movimenti del corpo
Risultati attesi:
a) Familiarizzazione e riconoscimento degli spazi;
b) Aumento interazione tra i bambini
c) Aumento espressione emozionale
2. Attività di gioco e basi di acquaticità in acqua
Risultati attesi:
a) Aumento gioco in acqua
b) Potenziamento tono muscolare
c) Maggior capacità di rilassamento
3. Incontri mensili con i genitori
Risultati attesi:
a) Sollievo genitori
b) Condivisione ansie, difficoltà e prospettive
c) Verifica impatto attività ed eventuale modifica
4. Servizio trasporto
Risultati attesi:
a) minor impegno da parte delle famiglie
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