Lavoro di cura=Lavoro di usura
INTERVENTO FORMATIVO
Per la difesa dei diritti delle persone disabili, delle loro famiglie e di che le cura. Tra i soggetti destinatari di questa difesa vi è anche chi presta un servizio, un lavoro di cura. Ricordiamo che il lavoro di cura è un lavoro che usura. Senza qualità di questo lavoro – che deve essere di equipe – non c’è qualità nel servizio, nella cura e questo si scarica sull’utente finale.
Conoscere e confrontarsi nella reciprocità
Nulla è più deleterio nella cura e progettazione della disabilità di lobby piccole e grandi che attorno magari ad una singola patologia specifica creano posizioni di privilegio discriminando altre persone colpite da altri mali e disabilità. C’è una inconfessabile convinzione che se i benefici vengono allargati, come di diritto, a tutti quelli che vivono situazioni di disabilità grave equivalente allora si rischia di perdere le posizioni di maggior favore faticosamente raggiunte magari solo in base al fatto di essere maggiorenni o minorenni. I diritti non si prestano a questa logica egoistica, discriminatoria.
Quando viene negato un diritto anche ad una singola persona, diritto sancito dalla carta Costituzionale, si indeboliscono i diritti di tutti. Prima o dopo questa negazione avrà conseguenze generalizzate di peggioramento della vita e del tessuto civile.
Questi incontri cercano di essere non solo di sfogo per le nostre disgrazie con scambio di. Cercheremo di intraprendere un percorso di conoscenza e operatività nello spirito del mutuo ascolto e aiuto per relazioni di reciprocità concreta a partire dai singoli casi e dalle singole esperienze, storie per individuare i problemi e provare a risolverli. Ci riproponiamo di raccogliere le storie di disabilità in forma rispettosa della riservatezza dei dati personali e sanitari.
Cercheremo poi di dare insieme delle risposte allo scopo di difesa, realizzazione e sviluppo dei diritti delle persone disabili, delle loro famiglie, di chi li cura e gli aiuta nella cura, nell’integrazione sociale e nella ricerca di una vita sempre più indipendente. In tal senso offriremo una attività di patrocinio e consulenza sulla estenuante attività che il disabile e la famiglia sono costretti a sostenere per vedere realizzati i diritti sanciti da leggi e normative molto avanzate ma che spesso perdono senso nello scontro con la realtà del complesso mondo dei servizi e delle mille barriere sociali e culturali esistenti. Non promettiamo “mari e monti” ma l’inizio di uno scambio (rete) di esperienze, aiuto e protezione reciproca in collaborazione con i servizi, le istituzioni, le professioni e le associazioni che operano nel settore.
Sos Handicap Bambini Invisibili onlus Spinea e Venezia
mail handicapfacilitazione@gmail.com
Andi-X APS (costituenda) Mestre 31 marzo 2016
Schede legge 67 <———- Scheda, in pdf, da stampare, compilare e inviare come PDF allegato alla fandicapfacilitazione@gmail.com
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