RICHIESTA DI RIDETERMINAZIONE ISEE
(in base alle sentenze n.838, 841 e 842/2016 del Consiglio di Stato del 29/022016)
RACCOMANDATA a/r DI MESSA IN MORA
All’att. Dell’Ente Erogatore (COMUNE, ASL……..)
All’att. Dell’I.N.P.S. …………
Io/la sottoscritt… ………………………………………………………
nato a……..il……., c.f…….… residente in ….. tel….. E-mail ……
1. in data…….. presentavo richiesta di prestazione agevolata….(DESCRIVERE LA PRESTAZIONE, es. centro diurno, inserimento in Rsa, ICD, ecc…) depositando l’Isee effettuato per il tramite del CAAF………… in data……..;
2. che detto ISEE non ha tenuto conto delle esclusioni dal computo dell’ISR, imposte dalle pronunce immediatamente esecutive del Tar Lazio del 11 febbraio 2015 (Sez. I, n. 2454/15, n. 2458/15 e n. 2459/15), oggi divenute definitive grazie alle sentenze n.838, 841 e 842/2016 del Consiglio di Stato del 29 febbraio 2016;
3. che fra i redditi indicati vi erano ricompresi i seguenti emolumenti assistenziali legati alla disabilità (SPECIFICARE, es l’indennità di accompagnamento, la pensione di invalidità ecc….), per un totale annuo di euro………;
4. che occorre rideterminare l’ISEE in base ai precetti definitivi della Giustizia amministrativa, escludendo detti importi
che sia rideterminato l’ISEE per il 2015 (e anche per il 2016 per chi lo ha già fatto per l’anno in corso) escludendo tali sussidi dall’ISR, non essendo ricompresi nella nozione di “reddito”, e per l’effetto,
all’Ente Erogatore (SPECIFICARE Comune, Asl o chi eroga il beneficio), di adottare tutte le conseguenti misure riparatorie del caso, quali la rideterminazione della quota di compartecipazione a carico dell’utente per l’anno 2015 e l’anno 2016, e la conseguente restituzione degli importi dovuti.
In difetto, si provvederà ad adire tutte le sedi giudiziarie conseguenti.
Lascia un commento